Silvia Prodi (Misto) presenta un ordine del giorno dove riporta l’attenzione sulla causa Saharawi. “Le sentenze europee sui confini delle zone di pesca tra Marocco e Saharawi non sono state rispettate, in più la missione Minurso è in scadenza. Alcuni temi al centro della diplomazia internazionale dovrebbero essere affrontati con urgenza”. La consigliera chiede di consolidare lo stanziamento di fondi regionali e garantire sostegno a tutte quelle associazioni emiliano-romagnole impegnate nella causa del popolo del deserto, anche in memoria del volontario Fabio Campioli, tra i membri più attivi, recentemente scomparso.
Andrea Bertani del Movimento 5 stelle si riallaccia alle parole di Mirco Bagnari: “E’ indubbio che gli emiliano-romagnoli si stiano impegnando”, ammette, aggiungendo però che “lo fanno anche a causa di numerose criticità: il problema dell’inquinamento, dei trasporti, la svolta ecologica che non c’è stata”. Anche Bertani presenta un paio di emendamenti dove chiede di destinare i fondi risparmiati dalla Consulta per il trasporto dei bambini nelle zone montane.
Francesca Marchetti (Pd) chiede di rafforzare l’impegno al tema del contrasto alla povertà. “Uno dei numeri che continua a salire è quello relativo alla povertà alimentare, per questo vorremmo che venissero sostenute alcune esperienze positive di redistribuzione del cibo, come quella della fondazione Banco alimentare che ha già avviato progetti”.
Nadia Rossi del Partito democratico ricorda la legge sull’editoria locale approvata lo scorso anno dalla Regione e sottolinea il fatto che, al contrario, “questo governo ha annunciato che provvederà ad effettuare tagli importanti dal Fondo editoria nazionale”. “La Regione si è impegnata a garantire un’informazione libera e plurale” spiega la consigliera “con questo atto chiediamo all’Assemblea di sensibilizzare il Presidente della Camera e del Senato per scongiurare tagli improvvisi e unilaterali avviando un tavolo di confronto sul tema”.
(Francesca Mezzadri)