“Serve intervenire per risolvere i problemi tecnici nella piattaforma Sfinge2020”.
A interpellare la giunta regionale sui problemi di malfunzionamento del sistema Sfinge2020 nella fase di inserimento delle domande collegate al bando sull’innovazione tecnologica e sulla trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, con un’interrogazione, è Tommaso Fiazza (Lega).
Sfinge2020, si legge nell’atto, “è l’applicativo informatizzato utilizzato per la gestione dei bandi regionali”.
“Sono numerose – rimarca il consigliere leghista – le segnalazioni rispetto al malfunzionamento del sistema, che precludono, in alcuni casi, la possibilità di compilare nei tempi previsti la domanda collegata al bando, risultano blocchi improvvisi dell’applicativo, così come la comparsa di messaggi di errori”. In questo modo, sottolinea, “si rischia di compromettere la parità di accesso alle risorse pubbliche messe a disposizione dal bando”.
“Serve, quindi, intervenire – conclude Fiazza – per evitare il ripetersi di situazioni analoghe, occorre poi, nello specifico sul bando, prevedere una riapertura dello sportello per quelle imprese che a causa dei problemi tecnici non sono riuscite a completare la domanda”.
(Cristian Casali)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)