La Regione condanni la manifestazione avvenuta ieri a Bologna durante la quale è stato esposto “un manichino a testa in giù” rappresentante Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio.
A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria), Giancarlo Tagliaferri e Luca Cuoghi.
“I collettivi che hanno organizzato questa orribile messa in scena hanno minacciato direttamente il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni facendo chiaro riferimento all’invito che il governatore Bonaccini ha rivolto alla stessa circa la prossima inaugurazione del Tecnopolo: questo gesto oltre a essere di una pochezza infinita, oltre a essere offensivo verso un Presidente eletto dal popolo democraticamente, evidenzia quanto la violenza anche psicologica si sia appropriata della modalità operandi della gioventù che nell’ esprimere il proprio pensiero lo esterna nei peggiori dei modi”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quali provvedimenti verranno presi nei confronti dei Collettivi Universitari di sinistra di Bologna e se il Presidente Bonaccini si attiverà per porre in essere quanto nelle proprie facoltà istituzionali affinché quesì come questo – che rappresenta in tutti i suoi aspetti l’ illegalità, la violenza sulle donne, la violenza di genere.- non abbiamo a ripetersi”.
Poi ancora: “Il Presidente Bonaccini vuole tutelare il nome delle Università della nostra Regione che non devono essere associate all’azione di movimenti come quello sceso in piazza a Bologna? Intende dissociarsi da un gesto così vile e ignobile porgendo le proprie scuse ufficiali al Presidente Giorgia Meloni? Intende confermare l’invito rivolto alla stessa nell’occasione della inaugurazione del Tecnopolo?”.
(Luca Molinari)