“Dotarsi di meccanismi organizzativi di assoluta trasparenza per prevenire rischi di opacità comportamentale e conseguente possibile corruzione”, oltre ad “avviare, da subito, una rotazione degli incarichi dirigenziali regionali applicando in modo rigido le incompatibilità, senza dare interpretazioni che possano essere elusive e, contestualmente, creare procedure per dare ampia tutela per chi svela il malaffare, in particolare, ai dipendenti che denunciano gli illeciti o le procedure di dubbia legalità di cui vengano a conoscenza nell’ambito del loro rapporto di lavoro”. Ancora: “Rideterminare una sostanziale diminuzione della dotazione organica dei dirigenti dell’Ente e dei direttori generali, in maniera trasparente e secondo le reali esigenze di tipo amministrativo” e “investire su una dirigenza di ruolo che non sia inamovibile negli incarichi ma che abbia una fisiologica rotazione”. Infine, “rivedere le procedure di valutazione dei risultati di gestione e degli obiettivi aziendali, affinché non abbia a ripetersi l’attribuzione a pioggia dei premi, come già è avvenuto nella precedente legislatura”, e “prevedere un indennizzo forfettario in caso di ritardi nei procedimenti amministrativi, al fine di responsabilizzare maggiormente i dirigenti e velocizzare l’iter”. A chiederlo è Giulia Gibertoni (M5s) in una interrogazione sull’organizzazione interna della Regione, il numero e le modalità di selezione dei dirigenti. In una dotazione organica, si legge nel documento, che registra “un totale di 51 dirigenti di nomina politica”.
“Da una semplice occhiata ai curricula dei direttori generali- sottolinea la consigliera- si evidenzia come siano sempre gli stessi che ricoprono lo stesso ruolo da decenni, per alcuni addirittura si arriva ad un ventennio (caratterizzati da cambi accessori, ma sostanzialmente con le stesse funzioni)”. Questo, quando invece “l’alternanza e la rotazione tra più professionisti nell’assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure riduce il rischio che possano crearsi relazioni particolari tra amministrazioni e soggetti esterni”.
Chiedendo la riduzione del numero dei ruoli di vertice, e regole nel complesso diverse, Gibertoni chiude con un auspicio: “Trasparenza e merito dovranno essere criteri irrinunciabili nelle nomine dei dirigenti regionali”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)


