COMUNICATO
Assemblea

REGIONE. IN COMMISSIONE PROGETTO LEGGE M5S PER AMPLIARE LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

Poli (Pd): “Regione pienamente rispettosa della normativa su pubblicità atti”; Da Foti (Fdi-An) e Delmonte (Ln) critiche su reperibilità documenti

È iniziata in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la discussione del progetto di legge “Informazione, pubblicizzazione e trasparenza delle attività della Regione”, presentato da Silvia Piccinini (M5s).

Il provvedimento ha l’obbiettivo, come indicato dalla stessa Piccinini, di “garantire la massima trasparenza e circolazione delle informazioni, la Regione deve assicurare la completa e tempestiva pubblicizzazione di tutte le informazioni relative alla propria attività e a quella delle Agenzie, degli enti strumentali, delle Aziende regionali e delle società controllate”. Dobbiamo, ha aggiunto l’esponente del M5s, “dare la possibilità a tutti di accedere in modo automatico ai documenti della Regione Emilia-Romagna”.

L’accessibilità e la completezza delle banche dati relative all’attività della pubblica amministrazione, si legge nella relazione al progetto di legge, corrisponde “sia all’obiettivo di assicurare piena trasparenza rispetto all’operato delle pubbliche amministrazioni, sia all’esigenza di consentire ai cittadini di disporre di informazioni rispetto ai provvedimenti approvati senza inutili e anacronistici filtri”. La proposta di legge dispone che la Regione “assicuri la pubblicazione sul proprio sito istituzionale di tutti i provvedimenti adottati dagli organi politici, anche monocratici, e dalla dirigenza, per i quali non sussistano divieti o limiti di pubblicizzazione, entro due giorni lavorativi dalla data di adozione”.

Anche per Tommaso Foti (Fdi-An) “occorre rendere disponibili i documenti al pubblico”. Sul portale dell’Assemblea, specifica, “non sono presenti le delibere dell’Ufficio di presidenza, come non sono reperibili le determinazioni dirigenziali, il sito dovrebbe essere accessibile a tutti”. Non occorre, ha rimarcato il capogruppo di Fdi-An, “una legge per codificare l’ovvio, diamoci una regola su quello che c’è da fare, risolviamo le problematiche di natura tecnica. Più documenti mettiamo a disposizione del cittadino- ha concluso- più evitiamo sospetti”.

“Piccinini ci dice- è poi intervenuto Roberto Poli (Pd)– che questa Regione non è trasparente, un giudizio politico che non condivido, siamo pertanto contrari al provvedimento”. Terremo, ha aggiunto, “invece conto delle valutazioni, di ordine tecnico, del collega Foti”. La Regione Emilia-Romagna, ha concluso, “è pienamente rispettosa della normativa sulla pubblicazione dei propri atti”.

“Il nostro è un giudizio oggettivo- ha riferito Andrea Bertani (M5s)-, non tutte le delibere sono disponibili sul portale, così come per le determine dirigenziali”. E’ un diritto di tutti, ha concluso, “sapere cosa facciamo qua dentro, è un problema di trasparenza”.

“Dobbiamo prendere atto- ha rimarcato infine Gabriele Delmonte (Ln)– che alcuni atti non sono pubblicati o difficili da reperire, c’è quindi un problema di trasparenza. Facilitare l’accesso degli atti può aiutare”.

(Cristian Casali)

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