Presentato in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali il Rendiconto 2018 della Regione. Sarà approvato dall’Aula assembleare verso la fine di luglio, dopo il giudizio di parifica della Corte dei Conti.
Sono stati rispettati i vincoli di finanza pubblica – spiega la Giunta – così come altre importanti parametri quali, ad esempio, i tempi per il pagamento dei fornitori. Dal Rendiconto – prosegue l’esecutivo regionale – si evince come la Regione abbia solida tenuta degli equilibri di bilancio e buona capacità di programmazione delle spese; buona anche la capacità di cassa, tanto che il disavanzo è stato ridotto e non è stato contratto alcun nuovo mutuo. Inoltre, l’avanzo è di oltre 346 milioni e il risultato economico è positivo per oltre 400 milioni. Infine, – conclude la Giunta – la spesa sanitaria si dimostra ampiamente in equilibrio, confermando il sistema sanitario dell’Emilia-Romagna come molto attrattivo per gli utenti da fuori regione.
Riguardo al disavanzo, Fratelli d’Italia esprime dubbi sull’entità reale della diminuzione. I tecnici della Regione confermano una diminuzione di circa 300 milioni, con un fondo cassa di oltre 600 milioni. I dubbi – rassicurano – possono essere dati dal fatto che viene contabilizzato un mutuo autorizzato ma non contratto.
(Luca Govoni)