Sì in sede consultiva nelle commissioni Parità e diritti per la persona, presieduta da Roberta Mori, e Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, al progetto di legge sull’attuazione della Sessione europea regionale 2019 che dispone l’abrogazione di 22 leggi regionali e 5 disposizioni normative. Parere favorevole del Partito democratico e Sinistra italiana, astensione dal Movimento 5 stelle e Lega Nord, voto contrario di Fratelli d’Italia.
“Il pdl parte dalla necessità di aggiornare o abrogare alcune leggi regionali ormai obsolete” spiega la relatrice Silvia Prodi (Misto) che parla anche di “manutenzione e ammodernamento amministrativo dell’ordinamento”.
“Si tratta di un passaggio tecnico, che rappresenta però anche un momento di adeguamento e semplificazione molto importante del nostro diritto che ci aiuta a non confondere l’interpretazione delle norme” commenta la presidente Roberta Mori.
Più in specifico, per quanto riguarda la parte relativa ad ambiente e territorio, il progetto di legge interesserà 7 articoli. Oltre ad una mera precisazione tecnica e ad un’abrogazione di una legge obsoleta, gli altri articoli riguarderanno un chiarimento procedurale che porterà ad una suddivisione più chiara dei compiti e dei ruoli tra Giunta e dirigenza.
(Francesca Mezzadri)