I ritardi dell’erogazione del bonus 2017 relativi al fondo idrocarburi e le relative tempistiche. A chiederne conto con un’interrogazione è il consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami, che cita una delibera di giunta dello scorso 2 agosto che stabilisce, per “i comuni interessati dalla presenza di pozzi di estrazione sul territorio, un programma sulle tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto pubblico su ferro e su gomma da riconoscere a tutti i cittadini residenti nei comuni interessati dalle produzioni di idrocarburi negli anni di riferimento per due annualità: 2017-2018 e 2018-2019, facendo decorrere la misura dal 1 agosto e con risorse pari a 3.800.000 euro”.
Dunque, spiega il capogruppo azzurro, “la linea politica della Regione Emilia-Romagna è stata quella di destinare la maggior parte del fondo idrocarburi per l’agevolazione tariffaria sui trasporti a vantaggio dei cittadini”, I comuni interessati dovrebbero utilizzare questi contributi, “oltre che per agevolazioni sugli abbonamenti dei pendolari -spiega Bignami-, anche per incentivare la mobilità sostenibile e per l’avvio di imprese innovative”.
Ma il consigliere prende come esempio il comune di Medicina (Bologna) e sottolinea come “i cittadini stiano ancora aspettando il bonus 2017 pari al 50 per cento di costo sugli importi degli abbonamenti annuali sia per il trasporto su gomma che su treno. La Regione, infatti, sembrerebbe non aver dato ancora il via alla ripartizione delle compensazioni”. Ma sono in tanti ad averne diritto, visto che nel 2016 hanno usufruito “degli sconti 526 cittadini, tra studenti e lavoratori”, spiega Bignami.
Per questo il capogruppo di Forza Italia interroga la giunta per sapere “quali siano i motivi di tali ritardi nell’erogazione del bonus 2017 relativi al fondo idrocarburi e quali siano le tempistiche per l’erogazione del bonus stesso e -aggiunge- quali azioni tempestive intenda mettere in campo per velocizzare l’erogazione del bonus senza ulteriori ritardi”.
(Margherita Giacchi)