COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ricerca. Risoluzione Pd: “Regione rilanci Centro ricerche Enea del Brasimone e finanzi progetti futuri”

I consiglieri dem chiedono alla Giunta di valorizzare il sito di Camugnano, nel bolognese, anche se Enea ha scelto la struttura di Frascati per il progetto DTT

Rilanciare il Centro Ricerche Enea del Brasimone, con progetti innovativi e programmi di potenziamento tecnologico. Lo chiede una risoluzione del Partito democratico, che invita la Regione a garantire sostegno economico a eventuali iniziative future. Il Centro Enea, attivo fin dagli anni ’60 nel comune di Camugnano (Bologna), è uno dei maggiori centri di ricerca a livello internazionale riguardo allo sviluppo delle tecnologie nei settori della fissione e fusione nucleare, ma attivo anche nei campi della radioprotezione fisica, del monitoraggio ambientale, della sicurezza e supporto logistico al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. “Si tratta di una importante risorsa del nostro territorio- scrivono i dem- che tuttavia rimane ad oggi sottoutilizzata nonostante l’ingente impegno pubblico che lo aveva sostenuto.” La Regione Emilia-Romagna infatti aveva presentato la propria candidatura, insieme alla Regione Toscana, ad ospitare il progetto sperimentale Divertor Tokomak Test (DTT). “Una candidatura fortemente condivisa con le comunità e con le amministrazioni locali, visto il forte impatto del progetto previsto nell’arco di 7 anni”, secondo i consiglieri Pd, che  sottolineano come l’investimento complessivo di circa 500 milioni di euro avrebbe potuto generare attività sperimentali per una durata prevista in 25 anni, attraendo 250 ricercatori al centro e creando circa 1.600 posti di lavoro. Ad inizio aprile però il nucleo di valutazione ha preferito la candidatura del Centro ricerche Enea di Frascati (Roma). Nonostante questo, tuttavia, le Regioni Emilia-Romagna e Toscana vorrebbero comunque insistere sul rilancio del centro di ricerca bolognese, “convinte del sottoutilizzo delle potenzialità del sito di Brasimone da parte degli organismi nazionali responsabili della struttura”. Per i democratici la struttura di Camugnano dovrebbe essere valorizzata, vista la “qualità del gruppo di ricerca lì attivo e del contesto operativo in cui esso è inserito, ricco di eccellenze nel sistema universitario e della ricerca delle due regioni insieme alle comunità locali”.

Per questo i democratici chiedono alla Giunta di “sostenere presso gli organismi nazionali preposti, a partire dall’Enea, la necessità di rilancio del centro del Brasimone, chiedendo che ne vengano utilizzate a pieno le potenzialità e che sia considerato come un ambito prioritario nello sviluppo di attività legate al DTT e in nuove iniziative e progetti innovativi, e più in generale, in programmi di ricerca e di potenziamento tecnologico dell’Ente”. Inoltre impegnano l’esecutivo regionale a “garantire il proprio sostegno economico nel cofinanziamento degli eventuali progetti di ricerca che dovessero essere avviati nel sito”.

(Giulia Paltrinieri)

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