Gestione dei rifiuti, le proposte dell’Europa e le risposte dell’Emilia-Romagna. Nel pomeriggio di ieri, si è tenuta la seduta congiunta delle commissioni Territorio e Ambiente, presieduta da Manuela Rontini, e Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, con l’audizione dell’onorevole Simona Bonafè, relatrice in commissione Ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo sul Pacchetto di misure sull’economia circolare, presentato dalla Commissione europea il 2 dicembre scorso.
La commissione Territorio e Ambiente ha poi proceduto all’esame, in sede consultiva, di alcuni atti Ue catalogati nel “Pacchetto sull’economia circolare”, vale a dire “L’anello mancante”, ovvero il Piano d’azione dell’Unione europea per la transizione verso l’economia circolare, e quattro proposte di Direttiva del Parlamento europeo: sui veicoli fuori uso; sui rifiuti di pile, accumulatori e apparecchiature elettriche ed elettroniche; sulle discariche di rifiuti elettronici; sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Hanno votato a favore del parere i consiglieri Pd, astenuti quelli M5s, Ln e Fdi-An. Il parere sarà ora trasmesso alla commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali che martedì 16 febbraio esprimerà il parere in sede referente; fino ad allora, consiglieri e i Gruppi potranno avanzare proposte di emendamento.
Alla seduta congiunta delle due commissioni ha partecipato anche l’assessore Paola Gazzolo (Ambiente e territorio).
L’onorevole Bonafè ha detto che “quello di oggi è stato il primo confronto con le Regioni” e che l’obiettivo dell’Europarlamento è arricchire il Pacchetto di misure sull’economia circolare e arrivare al voto sull’atto entro il 2016. “Il Parlamento europeo- sono state le sue parole- intende correggere e migliorare il Pacchetto presentato dalla Commissioen Ue, con queste priorità: assegnare i Fondi strutturali europei per dotare i Paesi delle infrastrutture adeguate all’economia circolare; armonizzare le definizioni delle diverse specie di rifiuti; sviluppare il mercato delle ‘materie prime secondarie’; contrastare lo spreco alimentare”.
(Segue il comunicato sul dibattito in seduta congiunta)
(rg)