Il monitoraggio intermedio sul conferimento di ulteriori rifiuti urbani al termovalorizzatore di Piacenza “si chiuderà entro giugno” e le decisioni “saranno assunte in accordo con l’amministrazione comunale di Piacenza, già incontrata per condividere le prime valutazioni”. E’ questa la tempistica fissata dalla giunta in risposta a un question time di Fdi che chiedeva conferma della data del 31 dicembre 2020 per la fine dell’invio di rifiuti urbani residui all’impianto, come stabilito dal piano infraregionale di gestione dei rifiuti. Il piano fissava al 2017 il monitoraggio intermedio preliminare a ogni decisione, anche attraverso la procedura Lca, una sorta di impatto ambientale del conferimento dei materiali, eventualmente anche ad altri impianti regionali.
L’assessore ha motivato in risposta al question time del consigliere di opposizione il ritardo del monitoraggio con “ritardi nella realizzazione di parte dell’impiantistica prevista dal piano rifiuti (discariche di Imola e Finale) per ricorsi” e chiusura dei mercati esteri, specie quello cinese dal 2018.
Insoddisfatto il consigliere Fdi: “I monitoraggi intermedi, in quanto tali, si fanno a metà dei periodi e non l’ultimo anno”.
(Marco Sacchetti)


