“Farsi portavoce presso il governo, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, della possibilità di riaprire da subito quei bar e ristoranti che possano garantire il servizio all’aperto, in dehors e verande, nel rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento, alla luce degli studi circa la irrilevante incidenza dei contagi registrati all’aria aperta”.
E’ l’impegno che Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) propone alla Giunta regionale con una specifica risoluzione inerente al settore della ristorazione.
Il consigliere modenese, riportando i risultati della trasmissione del virus nella Repubblica d’Irlanda che “trovano conferma in diversi studi internazionali”, sottolinea “il numero relativamente basso di casi derivanti dalla trasmissione all’aperto”. Analoghi risultati quelli riportati, secondo Barcaiuolo, anche in analoghi studi avvenuti in Cina e Inghilterra.
Alla luce dei risultati citati, il consigliere sottolinea come gli esperti siano concordi che questa rilevanza sia particolarmente importante, “soprattutto in vista di possibili riaperture, pur sottolineando, ovviamente, l’importanza di rispettare le regole di distanziamento sociale, di usare correttamente la mascherina e di evitare di parlare troppo vicini ad altre persone”.
Barcaiuolo, infine, ricorda come “bar e ristoranti sono indubbiamente tra le categorie maggiormente colpite dalle scelte governative sulla gestione della pandemia, potendo aprire regolarmente solo in ‘zona gialla’. Alla luce, inoltre, dell’ultimo DPCM, che vieta in ogni caso il passaggio alla zona di minor allerta fino al 30 aprile, le attività di somministrazione della nostra regione si trovano a poter lavorare col solo take away da più di due mesi”.
(Luca Boccaletti)