La determina con cui l’Ausl di Romagna ha indetto il bando per l’acquisto di ambulanze finisce al centro di un’interrogazione del consigliere del Movimento Cinque Stelle Andrea Bertani. L’aggiudicazione della gara aveva il criterio “dell’offerta economicamente più vantaggiosa- spiega Bertani- e hanno aderito entro il termine stabilito la ditta Aricar Spa di Cavriago (Reggio Emilia) e un raggruppamento temporaneo d’imprese costituito dalla ditta Boneschi Sri di Genova e Safety Car di Rimini”.
“Nonostante- dice il pentastellato- sembra vi sia stata la rilevazione di un’anomalia nell’offerta, l’Ausl rileva la piena congruità delle offerte presentate dalle società perché risultavano affidabili e remunerative e davano garanzia di una seria esecuzione del contratto”. Inoltre, Bertani sottolinea come “l’impegno del raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra Boneschi Sri e Safety Car comportava principalmente la fornitura di 51 ambulanze di tipo A (cioè quella con la dotazione più completa), e 15 auto mediche, per un costo complessivo di circa sei milioni e mezzo di euro”. Ma “il contratto si è rilevato di difficile gestione, tanto è vero che da parte del fornitore sembra siano state richieste numerose deroghe nella consegna dei mezzi”.
Inoltre: “Cinque ambulanze sono state iscritte al Pra nonostante non avessero passato il collaudo, intestandole direttamente all’Ausl della Romagna, anziché procedere, essendo ancora nei termini, all’annullamento dell’immatricolazione e per tre auto mediche, la responsabile vendite ha scritto all’Ausl per comunicare il blocco delle consegne che ancora non sono nella disponibilità dell’Ausl”.
Dunque Bertani interroga la giunta per sapere “se non ritenga opportuno invitare l’Ausl della Romagna a trovare delle soluzioni per permettere agli operatori di agire in sicurezza con mezzi conformi ai requisiti e se non ritenga di avviare un’indagine amministrativa interna, per fare luce sui tanti dubbi che emergono dalla gara di fornitura”.
(Margherita Giacchi)