“Quale metodo di ‘conteggio’ dei nuovi positivi segue la Regione Emilia Romagna? Come la Regione Lombardia ha ammesso in un tweet, anche in Emilia-Romagna al numero dei ‘nuovi’ positivi (da primo tampone) vengono aggiunti i positivi generati da tamponi di controllo?”.
Lo chiede il consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) in una interrogazione alla Giunta.
Il consigliere afferma che “sarebbe fondamentale conoscere le modalità di conteggio dei positivi: se fosse verificata l’ipotesi che fra i nuovi positivi sono compresi anche i “positivi da controllo” ci troveremmo dinanzi ad una situazione generale ben diversa”. Il consigliere dice anche di essersi rivolto ad alcuni medici di Ausl – che hanno risposto di non sapere nulla – per avere informazione sulle modalità di conteggio in Emilia-Romagna.
La Regione Lombardia, ricorda Barcaiuolo, ha risposto a una domanda affermando che “il numero dei positivi comprende anche quelli che sono risultati positivi ai successivi tamponi”.
Ma, conclude il consigliere Fdi, “il dottor Claudio Maria Maffei, già direttore sanitario dell’ASL di Fano e ora membro del think tank o gruppo di studio scientifico “Chronic-on”, rivela come nel rapporto positivi/tamponi i dati sarebbero ‘falsati’, per una serie di motivi”. E questo a causa del diverso inserimento dei casi positivi rilevati dalle Ausl o dai laboratori privati autorizzati a fare i tamponi.
(Gianfranco Salvatori)