COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Barcaiuolo (Fdi): “La Regione chiarisca procedure e prezzi per l’acquisto di dispositivi di protezione”

Nell’interrogazione, il consigliere chiede se le forniture richieste dalle Asl siano sufficienti e se i prezzi proposti da Intercent-ER siano i più convenienti sul mercato

La Regione chiarisca le procedure e i criteri di valutazione del prezzo per la fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale e se questi siano i più convenienti.

Lo chiede in un’interrogazione il consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia). Nell’atto ispettivo, il consigliere vuole sapere dalla Giunta se le forniture per il 2020 – in un periodo di pandemia – fossero sufficienti per rispondere alle richieste delle Asl, “come si sia provveduto a evadere le richieste di dispositivi per il primo semestre dell’anno corrente, alla luce delle nuove forniture disponibili a partire da marzo/aprile 2021”. Inoltre, Barcaiuolo si sofferma sui prezzi, chiedendo “quali siano i criteri per la valutazione del prezzo più conveniente per ogni tipologia di dispositivo” e se i prezzi “proposti da Intercent-ER siano effettivamente i più conveniente fruibili sul mercato regionale e nazionale”.

Il consigliere ricorda che l’affidamento per la fornitura di Dpi alle Aziende sanitarie “è avvenuto mediante procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando”. Il requisito necessario “per l’affidamento della suddetta gara è l’impegno a effettuare consegne a partire dai mesi di marzo/aprile 2021, corrispondenti ad almeno un dodicesimo della quantità di prodotto offerto per ciascuna mensilità”. Barcaiuolo scrive che “il precedente bando è stato pubblicato a metà 2020 con consegna delle prime forniture a partire da settembre 2020, con una richiesta di stima del numero di dispositivi necessari per le Aziende sanitarie fino al 31 dicembre 2020”.

(Gianfranco Salvatori)

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