COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Bocchi (FdI): impegnare risorse per l’Anatomia Patologica di Parma

“L’Ospedale ha stipulato un contratto con un laboratorio privato perché i referti venivano forniti con un ritardo cronico”

Impegnare risorse finanziarie per l’Anatomia Patologica di Parma.

Il consigliere di Fratelli d’Italia, Priamo Bocchi, con un’interrogazione a risposta orale in commissione, chiede a quanto ammonta la spesa inerente all’attività di analisi di un laboratorio privato sui referti provenienti dall’Ospedale di Vaio e se questa spesa poteva essere impegnata per incrementare le risorse dell’Anatomia Patologica di Parma.

“Nel 2022, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha stipulato con un laboratorio privato un contratto relativo all’attività di analisi e refertazione degli esami isto-patologici su pezzo operatorio provenienti dalle specialità chirurgiche dell’Ospedale di Vaio, di fatto sollevando l’istituto di Anatomia Patologica dell’azienda ospedaliero-universitaria e l’azienda sanitaria di Piacenza,che aveva rilevato tale attività temporaneamente. La necessità di tale iniziativa scaturiva dal ritardo cronico con cui l’Anatomia Patologica di Parma forniva un referto anatomopatologtico, documento che ha un ruolo centrale nella gestione dei pazienti, in particolare quelli oncologici. Di fronte a questa situazione, il ricorso al privato è stato preferito ad altre opzioni, come l’aumento di risorse della suddetta Anatomia patologica”, spiega Bocchi.

Alla luce di quanto descritto Priamo Bocchi chiede “quale sia l’ammontare annuo della spesa inerente all’attività eseguita dal laboratorio privato e se tale spesa non avrebbe potuto essere impegnata per incrementare le risorse dell’Anatomia Patologica dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma”.

(Giorgia Tisselli)

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