“Da ormai parecchi mesi a livello sanitario bolognese si sta manifestando la tendenza a potenziare i settori del marketing e comunicazione aziendali, a totale scapito del settore assistenziale, attraverso l’assegnazione di costosi contratti, nonostante la presenza di numerosi operatori già dedicati a marketing e comunicazione all’interno delle aziende sanitarie bolognesi”.
È quanto denuncia Galeazzo Bignami (Fi) in premessa ad un’interrogazione presentata in Regione sul caso di due incarichi con contratti Co.co.co per un ruolo di esperto della comunicazione recentemente assegnati rispettivamente dall’Istituto ortopedico Rizzoli e dall’azienda Ospedaliera Sant’Orsola Malpighi ciascuno per un “costo mensile di 5.000 euro”.
Nel primo caso, “finanziato con fondi assistenziali, nonostante l’attività sia dedicata alla ricerca” l’avviso richiedeva “esperienza quinquennale”; mentre nel secondo- si legge nell’interrogazione- i requisiti erano: “diploma di scuola superiore, iscrizione nell’albo dei pubblicisti e 5 anni di esperienza documentata nella comunicazione pubblica in ambito sanitario”.
“E’ di difficile comprensione il motivo per cui in entrambi i sopracitati bandi non sia richiesta la laurea in scienze della comunicazione- segnala Bignami-. Risulta inoltre anomalo l’elevato compenso se si considera che per contratti Co.Co.Co o libero professionali a laureati in medicina si investono cifre che vanno da 22.000 a 65.000 euro all’anno. Potrebbe sorgere il sospetto- commenta l’azzurro- che i bandi siano stati progettati ad hoc per persone già dipendenti con contratti di lavoro a tempo determinato sprovviste di laurea”.
Di qui la richiesta di chiarimenti alla Giunta. Il consigliere domanda se le due persone incaricate siano laureate e/o iscritte all’ordine dei giornalisti e per quale motivo tra i requisiti richiesti in entrambi gli avvisi non sia citata la laurea in scienze della comunicazione.
Bignami vuole anche sapere se sia stata rispettata la circolare del ministero dell’Economia e finanze (n.32 del 23/12/2015) per quanto riguarda le indicazioni circa la spesa per studi e consulenze e infine domanda quale sia la retribuzione di un diplomato dipendente di profilo analogo a quello assegnato con gli incarichi in questione.
Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Isabella Scandaletti)