Serve un intervento urgente che ripensi l’intera organizzazione sanitaria bolognese. L’appello arriva attraverso un’interrogazione presentata da Forza Italia che, partendo dalla crisi di posti letto e dal collasso del pronto soccorso del Sant’Orsola, dovuti al picco influenzale, denuncia i disagi subiti sia dai pazienti che dal personale sanitario.
“Il previsto picco influenzale- si legge nell’atto presentato dal capogruppo di Fi in Assemblea legislativa- ha palesato ancora una volta l’ormai cronica incapacità del Policlinico Sant’Orsola di far fronte alle affluenze al pronto soccorso e alle conseguenti ripercussioni sui ricoveri in reparto. Pur in assenza di particolari condizioni di emergenza- continua l’Azzurro- in molti reparti, soprattutto in quello di Medicina generale, si è dovuta fronteggiare la mancanza di posti letto aprendone ulteriori in stanze già sature, con situazioni inaccettabili di ricoveri di uomini e donne nella stessa stanza”.
Non solo: il capogruppo rimarca il “grave disagio a cui sono sottoposti i cittadini che si rivolgono al pronto soccorso ma anche quello dei pazienti ricoverati che hanno avuto rinvii di interventi già programmati”. Oltre ai pazienti anche “gli operatori sanitari sono costretti a turni di lavoro massacranti per supplire alla mancanza organica di personale operando così con il rischio che non venga garantita la dovuta qualità delle prestazioni assistenziali”.
Queste le motivazioni alla base della richiesta di riorganizzare la sanità bolognese “sia da un punto di vista strutturale sia attraverso un nuovo piano assunzioni per garantire il diritto alla salute e la qualità delle prestazioni assistenziali”.
(Andrea Perini)