Indicare le criticità rilevate per la cura delle malattie reumatiche con un focus sull’Ausl di Imola (Bologna). A chiederlo è Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione in cui sollecita la giunta a fornire dati sui malati reumatici censiti in Emilia-Romagna, in particolare a Imola, e quali sono le modalità di gestione delle liste di attesa per tale patologia.
“In base alle segnalazioni -spiega la consigliera- il numero di pazienti censiti dall’Ausl di Imola affetti da malattie reumatiche ammonterebbe a 2.186. Tuttavia, sussisterebbero criticità nei tempi di gestione per i pazienti presi in carico dall’Ausl di Imola, per via della disparità tra le domande di prestazioni e la disponibilità di ore del personale medico specializzato in malattie reumatiche. Il servizio di reumatologia dell’Ausl di Imola è strutturato con l’impiego di uno specialista in reumatologia per circa 20 ore alla settimana e altri due reumatologi che integrano il servizio con altre due sedute di ambulatorio nell’arco della settimana per un ammontare di otto ore. Tuttavia, i tre specialisti non si occupano unicamente degli ambulatori reumatologici poiché svolgono attività assistenziale delle Unità operative a cui afferiscono”.
Alla luce di una crescita delle malattie reumatologiche, Marta Evangelisti chiede un potenziamento del servizio e interroga la giunta per sapere “quante risorse, anche in termini di personale, sono state impiegate per la cura di tale patologia per rispettiva Ausl, con riferimento agli anni dal 2020 al 2024; quali criticità nel servizio sanitario per la cura di tale patologia sono state riscontrate per rispettiva Ausl e infine quante e quali associazioni operano sul territorio della nostra regione per le malattie reumatiche”.
(Lucia Paci)