Serve chiarezza sullo spostamento del medico di base, assegnato a un’altra condotta, decisione che avrebbe arrecato “notevoli disagi in alcuni centri della Valsamoggia tra cui Crespellano e Bazzano”.
A chiedere spiegazioni alla giunta, con una interrogazione, è Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia. E una prima domanda riguarda il motivo per cui non sarebbero stati informati parte dei pazienti. La consigliera, poi, chiede se ci sarà un nuovo medico al posto di quello precedente “anche per non lasciare sguarnita una zona e se la Regione intenda “migliorare le modalità di assistenza per le persone con poca domestichezza con la tecnologia per l’accesso al rispettivo fascicolo sanitario elettronico”.
Evangelisti afferma che, come le è stato segnalato, “a più della metà dei mille pazienti rimasti coinvolti nell’assegnazione a nuova condotta del medico che li aveva in carico, non sarebbe stata data comunicazione, arrecando notevoli disagi per coloro che hanno avuto necessità sanitarie”. Inoltre, la capogruppo “sollecita l’Azienda USL a porre in essere iniziative amministrative volte, nei tempi più celeri possibili, a individuare un medico di base in sostituzione del medico che è appena stato assegnato in un altro ambulatorio anche per non lasciare una zona/area sguarnita del medico di base”.
Chi è rimasto senza medico di base è costretto a rivolgersi “alla guardia medica di Savigno o al Pronto Soccorso di Bazzano con relative possibili congestioni nei rispettivi servizi sanitari visto, anche, il periodo caratterizzato dalle malattie tipiche del periodo invernale”. I disagi hanno provocato anche code “e attese prolungate presso il Cup di Bazzano, le segreterie dell’ambulatorio medico di Crespellano e il pronto soccorso del Dossetti” anche perché molte persone, che non possono/riescono ad utilizzare la tecnologia mediante fascicolo sanitario elettronico, “si sono recate in tali punti sanitari per il cambio del medico di base”.
(Gianfranco Salvatori)