Chiarire l’esatto progetto di ristrutturazione del “vecchio” ospedale di Porretta Terme (Bologna) e quale sarà la destinazione finale dei locali interessati, a fronte di un investimento di 2,5 milioni di euro, secondo quanto previsto da una recente delibera di giunta. A chiederlo con un’interrogazione è Michele Facci (Gruppo Misto).
“Nell’ultima commissione Sanità -ha spiegato il consigliere- i funzionari dell’assessorato hanno precisato che la ristrutturazione relativa a Porretta Terme verrà effettuata alla vecchia sede dell’ospedale, dove verranno realizzati ambulatori e uffici per una superficie di circa 1.100 metri quadrati. Nell’Analisi tecnica per la riapertura del punto nascita Alto Reno viene evidenziata la necessità di riorganizzare l’intera ala C del presidio. Il piano che originariamente ospitava un reparto di ostetricia attualmente è occupato da ambulatori e un centro trasfusionale che quindi dovrebbero essere trasferiti per procedere con la ristrutturazione. L’intervento comporterebbe il trasferimento anche di altri uffici e servizi”.
Da qui l’atto ispettivo per capire “se la ristrutturazione possa contrastare con la riorganizzazione degli spazi contemplata nell’analisi tecnica di fattibilità per la riapertura del punto nascita di Porretta, redatta dall’Ausl di Bologna nel 2021, e se l’ipotesi logistica sia percorribile, anche in termini di sostenibilità finanziaria”.
(Lucia Paci)