Il Registro tumori dell’Area vasta Emilia Centrale, costituito nel 2012 mediante una convenzione tra le Ausl di Ferrara e di Bologna, – la prima con un Registro tumori attivo dai 1991, la seconda priva di Registro tumori – è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Silvia Piccinini (M5s), che, riscontrando una copertura incompleta dei dati di incidenza di tali patologie nel territorio della provincia di Bologna, chiede l’intervento della Regione per il rinnovo della convenzione.
Il Registro tumori – si legge nell’atto ispettivo – è un servizio adibito alla raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione dei dati sulle persone affette da tumore e fornisce informazioni complete su tutti i nuovi casi che insorgono all’interno di una popolazione definita in un’area geografica delimitata. Inoltre, il Registro tumori serve anche da osservatorio scientifico-epidemiologico ai fini della diffusione e di una migliore conoscenza dell’incidenza dei tumori nella popolazione e quindi della relativa prevenzione, diagnosi e cura. Il Piano regionale della prevenzione 2015-2018 prevede l’implementazione del Registro tumori regionale unico all’interno di un sistema organico che raccordi i dati sia dei registri tumori generali sia di quelli di patologia.
Piccinini, pertanto, nell’attesa dell’attivazione del Registro tumori regionale, chiede alla Giunta “se non ritenga opportuno intervenire affinché venga rinnovata la convenzione tra le Ausl di Ferrara e di Bologna e Bologna per completare la copertura della raccolta e registrazione dei dati sui tumori nell’Area vasta Emilia Centrale, con particolare riferimento alla provincia di Bologna”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)