L’assegnazione di incarichi dirigenziali a tempo determinato nell’Ausl di Bologna è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Galeazzo Bignami (Forza Italia), che, ravvisando potenziali profili di contrasto con le norme vigenti, chiede l’intervento della Giunta.
Le presunte irregolarità – riporta il consigliere – riguarderebbero ruoli di direzione di struttura semplice affidati a personale che non avrebbe maturato l’anzianità dirigenziale di cinque anni e un ricorso smodato a contratti a tempo determinato, secondo le modalità di affidamento prevista dal decreto legislativo 502/1992 articolo 15 septies. Modalità, queste ultime, – ricorda il capogruppo di Fi – pensate per casi di assoluta eccezionalità.
Da qui l’iniziativa di Bignami, che domanda all’esecutivo regionale “quanti siano all’interno dell’Ausl e dell’Azienda ospedaliera di Bologna gli incarichi dirigenziali assegnati con le modalità suesposte e se non si ritenga di dover avviare una verifica, per quanto di competenza, al fine di accertare se sussistano situazioni in potenziale contrasto con la normativa vigente”.
(Luca Govoni)