COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Bologna. Istituto Rizzoli, Marchetti (Ln): fare luce su nomina direttore amministrativo

Secondo il consigliere, il contratto potrebbe presentare profili di inconferibilità e dunque risultare illegittimo

Il contratto stipulato nel luglio 2015 dall’ex direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) di Bologna in favore dell’attuale direttore amministrativo potrebbe presentare “profili di inconferibilità”. A evidenziarlo è Daniele Marchetti (Ln) in un’interrogazione alla Giunta regionale a cui chiede se quanto riportato “corrisponda al vero”.

Le norme vigenti, spiega Marchetti “prevedono che gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possano essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale”.

Secondo quanto ricostruito dal consigliere, la persona nominata direttore amministrativo del Rizzoli “avrebbe svolto, fino al 14 luglio 2015, la carica di membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst)”. L’Irst – ricorda il leghista – è un ente no profit a partecipazione mista pubblico-privato la cui componente pubblica è maggioritaria e si aggira attorno al 70 per cento.

Marchetti, quindi, chiede all’esecutivo regionale “se sia da ritenersi legittimo l’incarico”.

(Giacomo Barducci)

 

 

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