La composizione dei reparti dell’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna è al centro di un’interrogazione di un consigliere della Lega Nord. Per mantenere un elevato livello di qualità e sicurezza sarebbe necessario, è l’osservazione del leghista nell’atto, equilibrare il numero di operatori al numero di posti letto e al tipo di servizio svolto. Diverse segnalazioni farebbero però emergere incongruenze tra il numero degli operatori, la tipologia e la mole di lavoro da svolgere. Il consigliere chiede quindi di fare chiarezza sul numero di posti letto, operatori, tipo di servizio svolto e orario di copertura nell’arco delle 24 ore e della settimana per ogni reparto.
“Una ridistribuzione di operatori che vada ad equilibrare reparti scoperti, ed eventualmente sotto organico, creerebbe le condizioni per un miglior servizio ai cittadini” spiega il consigliere che chiede anche alla giunta “se ci siano effettivamente reparti sotto organico e come si intenda procedere per coprire la mancanza di operatori”. Infine tra le richieste del leghista, sapere se nella clinica ortopedica e traumatologica si siano riscontrate criticità collegate al numero di operatori e come, eventualmente si intende operare per risolvere la situazione.
(Francesca Mezzadri)