Il processo di integrazione dell’area metropolitana di Bologna, con la conseguente razionalizzazione delle reti ospedaliere, al centro di un’interrogazione di Daniele Marchetti della Lega nord. Il consigliere regionale punta il dito soprattutto sulla prospettata istituzione di un organo di governo metropolitano, composto dai direttori generali delle quattro aziende USL e da un coordinatore scelto dalla Regione, che creerebbe “soltanto ulteriori livelli amministrativi, comportando così un inevitabile aumento dei costi e togliendo al tempo stesso autonomia alle aziende sanitarie”.
L’organo di governo metropolitano- si legge nell’interrogazione- avrà ampi poteri di programmazione e alta gestione e potrà prendere decisioni riguardanti le attività comuni, a partire dalla individuazione e allocazione delle risorse necessarie. L’esponente del Carroccio interroga la Giunta per sapere nello specifico con quali tempistiche e modalità “si intende portare a termine il processo di integrazione metropolitana” e soprattutto “per quale motivo la Regione non è mai stata in grado di inoltrare al sottoscritto le prime bozze del documento oggetto della presente interrogazione, pur facendo parte del nucleo tecnico di progetto”.
(Giulia Paltrinieri)