COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Bologna. Medicina legale, Fi: presunte illegittimità nel concorso da dirigente medico

“Il presidente della Commissione esaminatrice del concorso è segretario regionale sindacale per la dirigenza medica e veterinaria (DMV) ed è delegato sindacale di una sigla confederale”

Ci sarebbero profili di illegittimità nel concorso pubblico per un posto da dirigente medico a Medicina legale, nell’Azienda Usl di Bologna, bandito dal direttore del Servizio unico metropolitano amministrazione del personale (SUMAP). Lo sostiene Forza Italia in un’interrogazione presentata in Regione nella quale si chiede l’intervento della Giunta.

Secondo il consigliere proponente, infatti, il presidente della Commissione esaminatrice del concorso è lo stesso direttore di Medicina legale, che, peraltro, da diversi anni ricopre la carica di segretario regionale sindacale per la dirigenza medica e veterinaria (DMV) ed è delegato sindacale di una sigla confederale al tavolo della contrattazione integrativa aziendale per la DMV nell’Ausl di Bologna.

Considerato che il decreto legislativo 165/2001 vieta la nomina di rappresentanti sindacali nelle commissioni di concorso pubblico, il consigliere forzista chiede all’esecutivo regionale “come si intenda intervenire; se il medico in questione sia stato sottoposto a procedimenti disciplinari, con tanto di sanzioni; se siano in corso procedimenti disciplinari nei suoi confronti o di altri dirigenti di Medicina legale; infine, se negli ultimi 10 anni siano pervenute all’Ausl di Bologna segnalazioni di illeciti amministrativi contabili relativi alla gestione di Medicina legale”.

(Luca Govoni)

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