“Struttura inaugurata recentemente, è importante comprendere l’impatto che ha avuto sul territorio, analizzando gli elementi di criticità”. Igor Taruffi (Si) è intervenuto in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, sull’organizzazione della casa della salute Navile di Bologna. Il consigliere ha parlato infatti di problemi nella fase dell’accoglienza, in particolare per gli utenti stranieri, oltre a carenze dal punto di vista delle barriere architettoniche e dei collegamenti con la struttura. Taruffi ha quindi chiesto un monitoraggio costante, per “dare risposte adeguate al quartiere e più in generale ai cittadini”.
Il dirigente dell’Ausl di Bologna Fausto Trevisani ha invece descritto le caratteristiche della struttura: 7.555 metri quadrati su 5 piani, realizzata con un investimento di oltre 12 milioni di euro, ci lavorano 167 professionisti che, ogni giorno, accolgono circa un migliaio di cittadini.
Il presidente del Quartiere Navile, Daniele Ara, ha parlato di “struttura molto attesa, dopo due anni di cantieri”. Dobbiamo, ha aggiunto, “lavorare sul concetto di casa della salute, coinvolgere i cittadini attraverso la promozione della salute”.
Infine, è intervenuta Paola Faranda Cordella dei comitati cittadini, che ha evidenziato difficoltà di comunicazione tra la struttura e i cittadini, ha anche sollecitato l’attivazione di percorsi che si rivolgano alla popolazione più anziana (in particolare alle persone sole) e alla popolazione straniera. Inoltre, ha chiesto un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni locali nelle programmazioni della casa della salute.
(Cristian Casali)