Il consigliere Massimiliano Pompignoli (Ln) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se, a fronte delle dichiarazioni del primo cittadino di Cesena, Paolo Lucchi, “sia già pronto a partire il progetto di ristrutturazione dei locali del Pronto soccorso dell’ospedale Bufalini, come appare dall’annuncio del sindaco”. In caso di risposta affermativa, chiede “quando incominceranno i lavori e quale sia la data in cui si prevede avranno termine”; in caso di risposta negativa, “quali siano i tempi e per quali motivi sia stato dato alla stampa un annuncio di fatto non immediatamente veritiero”.
Il consigliere vuole inoltre sapere, “alla luce dei disagi ripetutamente segnalati e denunciati da utenti e operatori”, quali siano i dati in possesso del sindaco “che gli consentono di affermare che la riorganizzazione complessiva del servizio avrebbe già cominciato a dare risultati” e chiede quindi di conoscere “quali provvedimenti abbia comportato tale riorganizzazione, se siano stati effettivamente messi in pratica o siano rimasti sulla carta e quali siano le criticità che, sempre secondo il sindaco di Cesena, persisterebbero nel sistema di emergenza/urgenza”.
L’esponente Ln domanda quindi alla Giunta se concordi “con le molte segnalazioni pervenute che denunciano una cronica carenza di personale medico, infermieristico e di supporto nel sistema emergenza/urgenza, che determinerebbe lunghissime attese per chi accede al PS” e se sia al corrente “dei turni massacranti che il personale medico e infermieristico è costretto a svolgere”.
Un’altra richiesta rivolta all’esecutivo regionale è se concordi “nel ritenere che il sistema di emergenza/urgenza è da monitorare con grande attenzione e da potenziare secondo le necessità riscontrate storicamente nel bacino di utenza, in particolare nel periodo estivo, essendo il primo servizio a cui gli utenti si rivolgono nei momenti di bisogno e quello che deve dare risposte adeguate e tempestive ai pazienti”.
Di qui, la sollecitazione di Pompignoli alla Giunta a realizzare “una più efficace riorganizzazione del sistema emergenza/urgenza dell’ospedale di Cesena”, con la richiesta “di richiamare la dirigenza amministrativa e medica a una maggiore attenzione nei confronti dei pazienti che devono essere effettivamente e non solo a parole al centro dell’interesse del sistema sanitario”, ottenendo quindi “servizi rispettosi della dignità della persona e della privacy, oltre a risposte tempestive e adeguate”.
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