COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Esenzioni ticket Corpi di polizia e Protezione civile, Castaldini (Fi): “La Regione fornisca dati e costi”

“Chiedo i dati degli esenti con il codice L99, perché non coperti dall’Inail, come è previsto da una delibera regionale su infortuni sul lavoro o in servizio”

“Quanti sono stati gli accessi in pronto soccorso, dal 05/03/2019 ad oggi, di appartenenti alla Protezione Civile che, non godendo di coperture assicurativa INAIL, hanno ricevuto prestazioni sanitarie senza corrispondere alcuna quota di partecipazione grazie al codice di esenzione L99. Quanti sono stati gli accessi in codice bianco di appartenenti a corpi di Polizia a ordinamento civile e militare che, dopo le dimissioni, hanno beneficiato dell’esenzione dal pagamento del ticket grazie al codice esenzione L99; infine, a quanto ammonta la spesa a carico del Sistema sanitario regionale, dal 5 marzo 2019 a oggi, per le visite specialistiche ambulatoriali di appartenenti a corpi di Polizia ad ordinamento civile e militare che alla dimissione non hanno pagato alcuna quota di partecipazione grazie al codice di esenzione L99”.

Lo chiede alla Giunta, in un’interrogazione, la consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia). Oltre alle norme che regolano la sanità, Castaldini ricorda la delibera di Giunta 313 del 2019 in cui “si stabilisce che coloro che non godono di copertura assicurativa INAIL appartenenti a Corpi di Polizia ad ordinamento civile e militare, Forze Armate e Vigili del Fuoco che si recano in Pronto soccorso a seguito di ‘infortunio sul lavoro/in servizio’ hanno diritto a ricevere le prestazioni sanitarie senza corrispondere alcuna quota di partecipazione”. La delibera afferma che il codice di esenzione è L99 e che anche “le successive prestazioni sanitarie correlate all’infortunio e per il periodo dell’infortunio non sono assoggettate al pagamento della quota di accesso al Pronto soccorso e alla compartecipazione della spesa” evidenzia la consigliera FI.

 

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