Adottare le misure necessarie per migliorare ulteriormente l’accesso alle cure palliative e garantire un approccio omogeneo e dignitoso alla gestione delle malattie croniche e terminali sul territorio regionale.
A chiederlo è una risoluzione di Fratelli d’Italia a firma di Ferdinando Pulitanò (primo firmatario) e Annalisa Arletti.
“Bisogna verificare lo stato di attuazione, nei diversi nodi della rete regionale di cure palliative, della legge 38/2010, con particolare attenzione all’accesso uniforme ai servizi sul territorio”, spiegano i due consiglieri che chiedono anche di “monitorare i risultati conseguiti attraverso il Piano di potenziamento regionale delle cure palliative, in coerenza con gli obiettivi nazionali, e garantire la comunicazione periodica dei progressi alle istituzioni competenti e alle comunità locali. Bisogna pure rafforzare il coordinamento tra i servizi domiciliari, le strutture residenziali e gli ospedali per assicurare continuità assistenziale e una copertura medica e infermieristica adeguata disponibile sulle 24 ore”.
Tra le richieste c’è anche quella di “promuovere attivamente la formazione degli operatori sanitari coinvolti nella rete di Cure Palliative, garantendo competenze specifiche per affrontare le esigenze cliniche, psicologiche e sociali dei pazienti e delle loro famiglie, anche attraverso i medici di medicina generale inter pares e la richiesta di coinvolgere i rappresentanti delle comunità locali, del volontariato e del terzo settore nella
definizione e nell’attuazione delle politiche regionali sulle cure palliative, valorizzando il loro ruolo complementare e il supporto alle famiglie”.
Fdi vuole inoltre che “si proceda celermente e senza ulteriori ritardi alla realizzazione e all’ implementazione in termini di strutture degli Hospice e alla realizzazione della rete hospice in particolar modo nell’area sud di Modena (Fiorano Modenese), Villa Montecuccoli (per area centro) e San
Possidonio (per area nord)”.
Una richiesta specifica viene avanzata all’Ufficio di Presidenza della commissione IV dell’Assemblea legislativa che si occupa di Politiche per la salute: “Bisogna convocare una commissione specifica con l’obiettivo di procedere all’audizione dell’assessore alla Sanità in merito alla questione in oggetto. Tale commissione avrà altresì il compito di ascoltare, ove ritenuto opportuno, ulteriori soggetti qualificati e portatori di interesse, al fine di garantire un’informazione esaustiva e approfondita ai consiglieri regionali. L’iniziativa mira a promuovere un dialogo costruttivo e a fornire agli organi istituzionali competenti tutti gli elementi utili per una valutazione consapevole e informata delle tematiche trattate”.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)