Risolvere i problemi emersi al Pronto soccorso dell’Ospedale di Cona, in provincia di Ferrara.
A chiederlo è, in un’interrogazione, il consigliere Fabio Bergamini (Lega), che ricorda come “è del 2 febbraio 2021, per esempio, la notizia riportata dalla stampa locale di sei medici che si accingono a lasciare il Pronto soccorso dell’ospedale di Cona diretti in Veneto, sia per ragioni di avvicinamento alla propria residenza, sia per motivi legati agli eccessivi carichi di lavoro, che ricadono in buona misura sulla componente medica e lo stesso rapporto degli infermieri in servizio negli ospedali del territorio (a Cona in particolare) è in media lontano da quello considerato ottimale, secondo le Linee guida internazionali del settore (vale a dire 1 a 10), attestandosi in alcune realtà operative attorno ad un rapporto di 1 a 20/1 a 22”.
Barcaiuolo sottolinea anche la difficoltà a reperire personale non sanitario e interroga la Giunta per sapere “quali urgenti misure si intendano mettere in campo per fronteggiare la difficile situazione a Cona e nelle altre realtà operative del territorio ferrarese in cui si assistono i pazienti con un organico ridotto”.
L’atto ispettivo del consigliere vuole anche fare luce su “quali iniziative siano allo studio per sostituire i medici del servizio 118 di Cona in procinto di trasferirsi in Veneto e a che punto sia il processo di integrazione tra le due Aziende sanitarie presenti nel territorio ferrarese (Azienda Usl e Azienda Ospedaliero Universitaria), verso il quale si guarda per un miglioramento qualitativo del servizio”.