Ridurre le liste di attesa, sia per i soggetti ordinari sia per quelli fragili, all’Ausl di Ferrara e nel resto della Regione.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “da recenti articoli degli organi di stampa e da testimonianze dirette risulta che, con riferimento alle visite mediche a Comacchio, le liste di attesa sono giudicate troppo lunghe: un esponente del Tribunale dei diritti del malato, soggetto fragile, ha riferito alla stampa i seguenti casi, di cui alcuni personali: per un ecodoppler agli arti superiori è in attesa da 4 mesi per un appuntamento, per una visita ortopedica è in attesa da più di 2 mesi per un appuntamento, una visita cardiologica è ottenuta dopo 3 mesi di attesa. Secondo le informazioni e le testimonianze riportate negli articoli di stampa risulterebbe più semplice la prenotazione online degli esami collegandosi a mezzanotte poiché spesso alcuni
utenti disdicono prenotazioni precedentemente effettuate, anche a breve termine, liberando i relativi posti”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quali provvedimenti siano stati presi per lo smaltimento delle liste d’attesa relative sia ai soggetti ordinari sia ai soggetti fragili e se e come siano stati utilizzati i fondi statali per la riduzione delle liste di attesa ovvero come saranno utilizzati gli stessi”.
Evangelisti chiede inoltre quali siano i numeri attuali relative alle liste di attesa suddivisi per tipologia.
(Luca Molinari)