La carenza del personale medico di radiologia vascolare e interventistica all’Ospedale Sant’Anna di Cona, a Ferrara, e le criticità che ne derivano sono oggetto di un’interrogazione di un consigliere di Forza Italia. Ad aprile di quest’anno, l’Ospedale di Cona avrebbe attivato una richiesta di collaborazione con il Sant’Orsola-Malpighi di Bologna per affrontare la situazione.
“L’accordo”, spiega il consigliere, “prevede il trattamento urgente dei pazienti del Sant’Anna nel Policlinico di Bologna nei turni di reperibilità nella fascia oraria pomeridiana (dalle ore 16 alle ore 20), notturna e nei giorni festivi e prefestivi nell’ultima quindicina di ogni mese”; inoltre, per le emergenze sanitarie è contemplato “il trasporto del paziente in elicottero e il suo ritorno a Ferrara”. La Regione, secondo il consigliere, “dovrebbe fare chiarezza sui costi di questa collaborazione e sulle spese già sostenute per il trasporto dei pazienti” sia in elicottero che in ambulanza, “indicando l’ammontare dei costi per il personale sanitario che effettua il servizio (anestesista, pilota e infermiere) e del carburante”.
Una soluzione migliore, suggerisce nell’atto il consigliere, sarebbe stata quella di “prendere prima in esame un piano di assunzioni, impiegando in modo più proficuo i radiologi in un percorso di formazione per la radiologia vascolare e interventistica” nell’ospedale di Cona. Non solo; l’azzurro riporta anche il bando pubblicato a gennaio di quest’anno per la copertura di due posti di dirigente medico in radiodiagnostica, uno di questi per l’Aosp di Ferrara. Ma la stessa Aosp, dopo la graduatoria uscita a marzo, “avrebbe provveduto solamente a maggio – mediante telegramma – a contattare i candidati” senza tener conto della lunga tempistica per la formazione e delle difficoltà derivate dalla carenza di personale.
(Francesca Mezzadri)