Raffaella Sensoli (M5s), in un’interrogazione, rileva che a fronte della notizia “di un presunto nuovo caso di legionella all’ospedale di Cona”, nel ferrarese, emergono “nuovi dubbi sul valore e sull’applicazione” delle dichiarazioni rilasciate dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute in risposta ad una sua interrogazione risalente a più di un anno fa su temi analoghi.
La consigliera punta il dito, in particolare, sul fatto che, allora, nella struttura sanitaria fossero stati montati i filtri anti legionella nelle docce, a conferma della mancata adozione in precedenza di tutti gli accorgimenti idonei a prevenirne il rischio. Ma la soluzione – a suo parere – era solo “palliativa”, le “soluzioni ottimali”, infatti, sarebbero “lo choc termico nelle tubature o l’iperclorazione”, “soluzioni – rileva – che probabilmente non sono state attuate per la scarsa qualità delle tubature”, che “probabilmente ha spinto l’amministrazione dell’ospedale a utilizzare in modo misurato” questi interventi “per evitare di mettere a rischio l’impianto idrico. Modalità (misurata) che forse è stata sufficiente a preservare gli impianti di qualità discutibile, ma che forse non ha garantito la soluzione del problema legionella”.
Nella risposta, l’assessorato chiariva che nella struttura ferrarese per il controllo della legionella si impiegava “la disinfestazione in continuo con biossido di cloro”, che “non si utilizzava lo shock termico in quanto presentava particolari svantaggi”, che “si riservava l’uso dell’iperclorazione solo per eventuali interventi straordinari” e che “l’applicazione di filtri assoluti ai terminali (rubinetti) non erano da considerare ‘misura palliativa’ e i nuovi filtri installati nelle aree non ad alto rischio avevano la funzione di minimizzare il rischio di infezione in particolari periodi”.
Se l’esito degli esami confermassero un nuovo caso di legionella a Cona, – scrive Sensoli -la dirigenza dell’ospedale dovrà fornire delle spiegazioni più che convincenti sui motivi che l’hanno determinato.
Inoltre, sul portare web del nosocomio, così come la consigliera aveva richiesto nella precedente interrogazione, è presente – si legge nel testo – la pagina dedicata ai risultati dell’attività di autocontrollo e azioni di contrasto alla legionella, ma non è facilmente accessibile e soprattutto non in linea con le disposizioni per favorire l’accesso ai soggetti disabili agli strumenti informatici, mancano poi note esplicative utili a evitare interpretazioni non corrette dei dati presenti.
Sensoli sollecita quindi la Giunta a dare maggiore trasparenza e informazioni accessibili e comprensibili anche agli utenti sui portali di tutte le strutture ospedaliere, sulla gestione Rischio infettivo, sull’esempio dell’ospedale di Cona, inserendo le informazioni sulla sezione dedicata agli utenti, in modo da essere ben visibile e riconoscibile.
La consigliera chiede quindi di evitare la continua contrapposizione tra utenti, presunti danneggiati e strutture ospedaliere, creando un’apposita commissione di conciliazione che prenda in carico le richieste dei pazienti e dei loro famigliari, incanalandoli in un percorso di accertamento gratuito, trasparente e partecipativo e vuole sapere se sia possibile che le segnalazioni inviate dai professionisti delle strutture sanitarie siano seguite da comunicati stampa istituzionali, dove si chiariscano in modo asettico le informazioni senza creare allarmismi.
Altre richieste: quella di avviare una valutazione specifica sulle criticità riscontrate all’ospedale di Cona per stabilire se vi siano i presupposti previsti dal codice civile per richiedere la risoluzione del contratto in essere con ProgEste, visti i costi eccessivi che annualmente pesano sulla collettività e sul bilancio dell’Azienda e quella di invitare la direzione dell’ospedale di Cona a mantenere un comportamento rispettoso nei confronti dei famigliari della persona oggetto del sospetto caso di legionellosi.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)


