COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Fibromialgia, Marchetti (Ln): diffondere i risultati dello studio epidemiologico

Focus del leghista sugli impegni presi della Regione sulla malattia “nonostante un contesto normativo e scientifico incerto”

Il lavoro della Regione sulla fibromialgia è al centro di un’interrogazione presentata da Daniele Marchetti. Il consigliere regionale della Lega nord ricorda, infatti, che nonostante un contesto normativo e scientifico incerto, la Regione ha “ritenuto opportuno proporre alle aziende sanitarie le linee di indirizzo per la diagnosi e il trattamento” della malattia anche se questa “non è ricompresa nell’elenco delle patologie croniche definite nei livelli essenziali di assistenza e non si rileverebbe un consenso unanime fra gli esperti, a livello nazionale e internazionale, rispetto alla diagnosi e ai trattamenti ritenuti più appropriati”.

L’esponente del Carroccio, quindi, chiede conto all’esecutivo regionale degli impegni presi. Uno di questi è lo studio epidemiologico, “necessario per stimare la popolazione interessata e indispensabile per la programmazione degli interventi”, per cui il leghista invita a renderne noto “quando si prevede di completarlo”. Oppure sulla progettazione del percorso formativo con i medici di famiglia e i reumatologi, in merito al quale domanda “quando se ne preveda l’avvio”.

Mentre sulla regolamentazione dell’utilizzo della cannabis terapeutica nella cura della fibromialgia, chiede di divulgare “i contenuti dell’approfondimento da parte di un gruppo di esperti regionali” come anche “il contenuto dell’accordo sottoscritto tra l’Associazione dei pazienti Amrer e il Consorzio Terme dell’Emilia-Romagna per l’implementazione dell’ Attività Fisica Adattata in acqua termale sul territorio regionale”.

Ultima richiesta di Marchetti riguarda i risultati della sperimentazione in atto nelle Aziende Usl di Bologna e Reggio Emilia sul trattamento dell’agopuntura nei fibromialgici.

(Andrea Perini)

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