COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Forlì. Castaldini (Fi): “Lunghe attese per le visite di logopedia”

“Almeno 165 pazienti devono avere una prima valutazione dei disturbi dell’apprendimento e del linguaggio”. L’assessore Donini: “Le liste di attesa si sono accorciate in totale del 75% e l’Asl Romagna sta assumendo logopedisti”

La Regione risolva il problema della prolungata attesa di 165 pazienti pediatrici che, a Forlì, devono avere una prima valutazione del disturbo dell’apprendimento e del disturbo del linguaggio. Inoltre, la Regione spieghi perché a rispondere è stata l’Asl Romagna e non la giunta.

Lo ha chiesto Valentina Castaldini, capogruppo di Forza Italia, in un’interrogazione a cui ha risposto l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, in commissione Politiche per la salute, presieduta da Ottavia Soncini.

All’Unità Operativa di neuropsichiatria infanzia e adolescenza (dove operano 15 logopediste), scrive la consigliera, a fine luglio 2023 risultano “91 pazienti in età pediatrica in attesa di una prima valutazione del disturbo dell’apprendimento e 74 pazienti in età pediatrica sono in attesa di una prima valutazione del linguaggio. In carico al servizio ci sono 482 persone”. Ogni logopedista, afferma Castaldini, ha in carico 32 pazienti e calcolando le assegnazioni si ha un numero massimo di 480 pazienti. “Appare evidente – rimarca la consigliera – come non sia possibile per i logopedisti prendere in carico altri pazienti pediatrici, in quanto la capienza è stata superata”. C’erano 100 persone in graduatoria dopo il concorso per logopedista, che vale fino al 2025, “ma sono stata sorpresa dal comunicato stampa dell’Asl Romagna, che si è posta sul piano politico. Ad agosto ha detto che a luglio c’è stato un concorso, poi lo scorrimento della graduatoria e la partenza delle assunzioni. L’Asl il 14 settembre dichiara che, con il concorso di luglio, sono stati assunti 5 logopedisti. Ho svolto un accesso agli atti e non risulta un concorso per logopedisti a luglio”.

L’assessore Donini ha risposto che “i disturbi dell’apprendimento sono in grande aumento così come la domanda di presa in carico. Serve una prospettiva di lungo periodo, rimpinguando il personale e accorciando i tempi di attesa. Ne abbiamo parlato anche al Consiglio comunale di Forlì. I bisogni vanno intercettati in tempo. Ad agosto, i dati migliorano dell’85% per l’apprendimento e c’è la riduzione del 50% per chi è in attesa di valutazione per problemi del linguaggio. Il totale è una riduzione del 75%. E la lista degli interventi di logopedia si è accorciata del 30%. L’Asl Romagna prosegue con il reclutamento dei logopedisti. E da gennaio 2024 sarà operativo un sistema di gestione delle liste per garantire l’equità, indipendentemente dalla sede di accesso”.

Castaldini ha affermato di aver “apprezzato i tentativi fatti, ma la situazione necessita di uno studio, data la complessità. Occorre coinvolgere di più le associazioni e le famiglie. Prima della fine del mandato chiedo all’assessore di varare un contributo alle famiglie che affrontano questi problemi”.

Valentina Castaldini nell’interrogazione aveva sottolineato che “la difficoltà ad accedere a una prima valutazione del disturbo dell’apprendimento e del disturbo del linguaggio, causata da una lista d’attesa corposa, porta diverse famiglie a rivolgersi alla sanità privata”. Chi non può rivolgersi al privato, deve aspettare, aveva concluso la consigliera, “procrastinando la diagnosi e il trattamento dei disturbi, col rischio di accrescerli e di richiedere un trattamento più lungo, complicato e con risultati sempre meno certi”.

(Gianfranco Salvatori)

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