Stanziare fondi regionali per aiutare chi, colpito da gravi disabilità fisico-motorie, necessita di protesi particolari e all’avanguardia e in primo luogo aiutare la signora Virginia Baldassarri, la donna di Forlì a cui, lo scorso aprile, sono stati amputati più arti a seguito di un’infezione.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Mastacchi (Rete civica) che ricorda come la richiesta prende le mossa da un fatto di cronaca. “Durante la notte del 10 aprile scorso Virginia Baldassarri, la panettiera di 41 anni di Fratta Terme madre di due bambini ha visto cambiare drasticamente la sua vita: dopo una febbre altissima che non andava giù con le medicine, è stata ricoverata in Rianimazione all’ospedale Morgagni di Forlì con una diagnosi di shock settico in infezione da pneumococco e la malattia ha avuto conseguenze inevitabili che hanno comportato l’amputazione di entrambe le gambe, l’avambraccio sinistro e tutte le dita della mano destra ad eccezione della falange del pollice”, spiega il consigliere che ricorda come “è facile immaginare, oltre alle evidenti problematiche mediche e psicologiche che Virginia dovrà affrontare, c’è anche il problema degli alti costi da sostenere per l’acquisto delle protesi all’avanguardia, sopracitate, per ricominciare a fare una vita normale: i costi di queste protesi sono troppo alti per poter essere affrontati solo dai singoli privati, risultando indispensabile un intervento pubblico che supporti lo sforzo finanziario della famiglia per aiutare sia Virginia, che i casi come il suo, ad ottenere l’ausilio delle protesi necessarie”.
Da qui la richiesta alla Giunta di intervenire nel caso specifico della signora Virginia e più in generale per tutti coloro che si trovino in situazioni analoghe.
(Luca Molinari)