Potenziare i controlli pubblici nelle strutture di accoglienza per anziani anche con nuove norme. L’invito arriva da Andrea Galli che basa la richiesta, contenuta in un’interrogazione depositata oggi, sulle notizie di stampa riguardanti il sequestro di una casa famiglia per anziani nel riminese e su quelle relative ad una struttura di Mondaino.
“Le testimonianze emerse a mezzo stampa sono terribili- scrive nell’atto ispettivo il consigliere regionale di Forza Italia a proposito della vicenda di Rimini- agli anziani veniva addirittura razionata l’acqua e le bibite per evitare che i pannoloni si riempissero. Subivano maltrattamenti continui, botte sulla testa, tirate d’orecchie, bicchieri d’acqua tirati in faccia”. E su Mondaino aggiunge: “Qui, i Carabinieri e i Nas hanno trovato 36 anziani in condizioni di grande sofferenza, costretti a subire vessazioni e maltrattamenti. L’indagine, partita lo scorso giugno su segnalazione di un medico dell’Ausl, ha portato all’arresto di sei persone. L’aspetto inquietante è relativo al fatto che la titolare della struttura era già stata arrestata nel 2001 per fatti analoghi”.
Con l’interrogazione inoltre Galli chiede lumi alla Giunta su queste due situazioni: “L’esecutivo ha avviato verifiche di competenza per controllare le strutture? Le cooperative risultano accreditate secondo gli standard regionali? E se così fosse, quali provvedimenti si intendono assumere dopo questi gravi fatti?”.
Non solo: l’Azzurro domanda anche “se l’Ausl Romagna abbia adottato provvedimenti di competenza; quali controlli siano stati effettuati negli anni sulle strutture dalla loro apertura a oggi, da parte di chi e con quale cadenza”.
(Andrea Perini)