COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Gibertoni (M5s): emergenze che poi rientrano e auto medica lascia scoperto Alto Reno

La consigliera segnala le frequenti attivazioni del servizio per donne gravide verso il Maggiore di Bologna che poi vengono rimandate indietro

Attivazioni ‘last minute’ del servizio di emergenza territoriale costringono l’unica auto medica di Alto Reno Terme a frequenti accompagnamenti con conseguente scopertura del territorio. La consigliera Giulia Gibertoni (Movimento 5 stelle) lancia l’allarme in un’interrogazione alla Giunta per chiedere di incentivare l’uso di tutti gli strumenti organizzativi per garantire sicurezza.

Accade sempre più spesso -rileva Gibertoni -che molte donne gravide a termine visitate per inizio delle contrazioni al Pronto soccorso ostetrico dell’ospedale Maggiore vengano dimesse a domicilio nell’Alto Reno Terme per poi, a poche ore di distanza, dover ritornare per il parto. Le gestanti non solo sono costrette a ripercorrere per due volte anche 70 km di tornanti, ma occupano anche l’unica auto medica del territorio. “Visti i tempi, le distanze e considerati i pregressi eventi come parti precipitosi e nascite in ambulanza”, la consigliera suggerisce quindi di trovare una soluzione “per limitare questi fenomeni”.

(Francesca Mezzadri)

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