COMUNICATO
Sanità e welfare

SANITA’. GIBERTONI (M5S): SERVE INDAGINE SU RAPPORTI TRA CASE FARMACEUTICHE E MEDICI

“No a Onlus fittizie e personale privato in sala operatoria come sembra sia avvenuto nel reparto di cardiologia del Policlinico di Modena”

La Giunta regionale dia avvio a un’”attenta indagine sui rapporti di collaborazione tra le case farmaceutiche e il personale medico delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna per evitare che si ripetano casi analoghi a quanto sembra sia avvenuto nel reparto di cardiologia del Policlinico di Modena”.

Lo chiede Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione, dove riferisce che “dalle notizie di stampa che riportano lo svolgimento del dibattimento del maxi-processo sulla cardiologia del Policlinico, per i fatti avvenuti tra il 2009 e il 2012, emerge con chiarezza che i medici ricevevano finanziamenti da parte di aziende farmaceutiche tramite onlus, molte delle quali fittizie. Emergono inoltre- aggiunge la consigliera- intensi rapporti di collaborazione tra le ditte produttrici di apparecchiature biomedicali e personale medico della struttura interessata al procedimento giudiziario, comportamento che, dalle testimonianze, pare fosse diffuso in tutte le strutture ospedaliere regionali. Personale non medico, dipendente di queste aziende,- spiega Gibertoni- aveva accesso addirittura alle sale operatorie durante gli interventi chirurgici, nonostante la mancanza di titoli per accedervi,” e “altra questione che emerge con chiarezza- segnala la pentastellata- è la mancanza di controlli sul rispetto della regolamentazione per la sperimentazione e la ricerca”.

L’esponente del M5s ricorda che “nell’indagine del gruppo di lavoro regionale, appositamente costituito, non vi fu riscontro di attività volte a esaminare i rapporti di collaborazione tra le case farmaceutiche interessate dai provvedimenti cautelativi, i vertici aziendali e i professionisti del reparto interessato dallo scandalo che hanno operato a discapito della salute dei pazienti”.

Gibertoni sollecita quindi la Giunta a emanare direttive chiare che vietino a personale estraneo di accedere ai luoghi di cura, a potenziare i controlli sul rispetto della regolamentazione per la sperimentazione e la ricerca nelle strutture ospedaliere pubbliche regionali e, infine, a regolamentare i rapporti tra strutture ospedaliere, medici che vi operano e onlus, per evitare la presenza di onlus fittizie.

 (Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

 

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