COMUNICATO
Assemblea

Sanità. Gibertoni (Misto): chiarezza su applicazione legge sui cannabinoidi a scopo terapeutico

La consigliera vuol sapere se la Giunta “ritenga opportuno attivarsi presso il ministero della Salute per far individuare la Regione Emilia-Romagna come ente attuatore del progetto sperimentale di produzione di Cannabis terapeutica in Italia”

Fare il punto sull’applicazione della legge del 2014 “Disposizioni organizzative per l’erogazione di farmaci a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche nell’ambito del servizio sanitario regionale”. A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda come emergerebbe come per i canali di approvvigionamento determinati dalla Regione e dal Ministero esistano criticità inerenti il fabbisogno derivante dalle prescrizioni effettuate sul territorio regionale e che la produzione dei farmaci a base di cannabis sul territorio regionale sia possibile previa intesa con i ministeri della Salute e della Difesa”. Per Gibertoni “secondo alcune proiezioni realizzate da associazioni nazionali di agricoltori, la coltivazione in Italia della cannabis terapeutica è ‘una opportunità che potrebbe generare un giro di affari di 1,4 miliardi e garantire almeno 10 mila posti di lavoro’ e parte degli introiti derivanti da questo tipo di coltivazione potrebbero essere destinati per il finanziamento di altre attività socio assistenziali o sanitarie nella nostra Regione: sarebbe auspicabile, innanzi tutto per tali motivazioni, che la Regione Emilia-Romagna si attivasse per avere la possibilità di coltivare la cannabis terapeutica sul proprio territorio”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “a che punto sia lo stato di attuazione della legge regionale 17 luglio 2014, n. 11, recante ‘Disposizioni organizzative per l’erogazione di farmaci a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche nell’ambito del servizio sanitario regionale’ che disciplina l’impiego terapeutico, a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR), delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi in ambito territoriale e ospedaliero; quali siano i dati, completi e aggiornati, del monitoraggio sul consumo dei medicinali cannabinoidi sul territorio regionale, suddivisi per annualità e per provincia, il numero di pazienti in cura con farmaci cannabinoidi, distinti per provincia, dalla data di entrata in vigore della legge ad oggi, suddivisi per annualità”. Inoltre, la consigliera vuole sapere dalla Giunta “la quantità e la spesa complessiva, per l’acquisto dei farmaci di questa tipologia, importati dall’estero suddivisa per annualità nell’ultimo triennio; la quantità e la spesa complessiva, per l’acquisto dei farmaci di questa tipologia, provenienti dall’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze nell’ultimo triennio e se non ritenga opportuno attivarsi presso il Ministero della Salute per far individuare la Regione Emilia-Romagna come ente attuatore del progetto sperimentale di produzione di Cannabis terapeutica in Italia, possibilità, questa, prevista dall’art. 18-quater del decreto legge n. 148 del 16 ottobre 2017″.”

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