COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Il superticket abolito approda in commissione. Liverani (Ln) chiede i costi della campagna comunicativa

Su Facebook sono state raggiunte 1,9 milioni di persone. Si è puntato su affissioni sugli autobus, su spot pubblicitari in radio e sui quotidiani e tv. Zoffoli: “Informazione doverosa, andava fatta al massimo”

A meno di un mese dalla sua applicazione, l’esenzione del superticket sulla prima visita per tutti i redditi fino a 100 mila euro e per le famiglie con almeno due figli va all’esame della commissione Politiche per la salute, presieduta da Paolo Zoffoli. I dati ufficiali del primo mese arriveranno solo a fine febbraio, quando si potrà avere un quadro chiaro dal primo mese dalla sua applicazione dopo la decisione presa dalla giunta regionale. I dati un po’ più esplicativi riguardano la comunicazione (social, in particolare): solo su Facebook sono state raggiunte 1,9 milioni di persone e molto si è puntato sulle affissioni sugli autobus, su spot pubblicitari in radio e sui quotidiani, anche online, oltre che sugli spot televisivi. Una campagna di diffusione durata circa 14 giorni.

Per questo, il consigliere della Lega Nord Andrea Liverani porta sul tavolo la questione dei costi, volendo sapere “la cifra spesa per la campagna social e non solo”. Costi che non sono però noti ai tecnici della giunta, “ma che sicuramente ci sono stati”. La sottolineatura del Carroccio non piace a Zoffoli: “Il dato deve esserci, lo valuteremo, ma in questo caso l’informazione era doverosa e andava fatta al massimo”.

Da parte dei cittadini, i quesiti principali che vengono posti riguardano le discrepanze tra quanto risulta all’anagrafe e la situazione reale, le modalità di pagamento del superticket per prestazioni e visite prescritte nel 2018 e il pagamento del ticket per il pronto soccorso. Reparto, questo, dove gli accessi con codice bianco in uscita pagano il ticket come se avessero eseguito le prestazioni delle quali hanno beneficiato come se fossero in regime ambulatoriale.

E in un panorama di risparmi a livello sanitario, da Giuseppe Boschini (Partito democratico) arriva la proposta di “indicare la prestazione e il suo valore, in modo che il cittadino sia consapevole”. “Questo è un elemento che può essere valutato – hanno spiegato i tecnici della giunta -, ma potrebbe aprire contenziosi da parte di chi non si ritiene soddisfatto”.

(Margherita Giacchi)

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