L’organismo deputato alla verifica delle prescrizioni dei farmaci fatte dai medici di base entra nel mirino di Daniele Marchetti. Il consigliere regionale della Lega nord ha infatti presentato un’interrogazione con la quale chiede alla giunta “come viene gestito e da chi è composto questo organismo”.
I controlli, si legge nell’atto ispettivo, servono “ad assicurare che la prescrizione dei medicinali rimborsabili a carico del
servizio sanitario nazionale sia conforme alle condizioni previste dai provvedimenti della Commissione unica del farmaco, ma anche che i moduli non siano stati utilizzati per medicinali non ammessi a rimborso”.
Però, rimarca Marchetti, “non risultano organizzate le necessarie elezioni per l’istituzione dell’organismo e sarebbe mancata anche la condivisione con le rappresentanze professionali dei percorsi proposti”. Non solo: la convocazione “viene ritenuta- specifica il consigliere- dagli stessi medici troppo ravvicinata all’incontro” organizzato organizzato dall’Ausl di Imola. Un incontro che sarebbe appunto servito per analizzare assieme ai medici di base le prescrizioni dei farmaci.
Marchetti infine domanda al governo regionale se “non ritenga rischioso imporre ai medici una spesa limitata per i medicinali”.
(Andrea Perini)