Un ragazzo di 15 anni è morto a Imola in seguito ad arresto cardiaco avvenuto negli spogliatoi al termine di un allenamento di calcio. Giulia Gibertoni (M5s) interroga la Giunta per conoscere i motivi che non hanno permesso l’utilizzo dei defibrillatori presenti nella struttura sportiva della località Ponticelli dove il giovane ha accusato il malore. La consigliera riporta, infatti, che “nonostante la presenza di personale formato sulla rianimazione”, le manovre di primo soccorso sono state effettuate manualmente.
Gibertoni aveva già presentato il 30 settembre 2015 un atto di indirizzo volto a impegnare Giunta e Assessore competente a migliorare alcuni aspetti della sicurezza nelle strutture sportive. Fra questi vi era la proposta di sostenere economicamente gli impianti sportivi di piccole e medie dimensioni, che spesso non dispongono di sufficienti risorse economiche, nel dotarsi di defibrillatori e personale adibito al loro utilizzo. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, nel 2016, aveva annunciato un investimento di 100 milioni di euro proprio a tale scopo.
Oggi la consigliera pentastellata chiede al governo regionale “un report sintetico di quanto fatto in attuazione dell’impegno assunto con l’atto d’indirizzo politico del 1 ottobre 2015” riguardante l’impiantistica delle strutture sportive.
(Riccardo Querciagrossa)