Interventi nella sanità regionale per quasi 200 milioni di euro. Parliamo del programma straordinario di investimenti sanitari, che ha ottenuto il via libera dall’Assemblea legislativa.
“La Regione Emilia-Romagna – interviene Ottavia Soncini (Partito democratico) – non ha mai smesso di promuovere investimenti in sanità. Sono state individuate priorità strategiche a partire dalla realizzazione degli ospedali di Cesena, Carpi e Piacenza”. Prosegue la consigliera: “Mettiamo al centro la persona e la comunità, vogliamo scommettere, per il futuro, sul funzionamento della sanità regionale, investendo sul pubblico per un sistema sempre più di prossimità in grado di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini”.
“Parliamo del 5 per cento di risorse regionali, un pacchetto di interventi non tutti condivisibili. Temiamo che questo spostamento di risorse possa produrre squilibri nel sistema, con il rischio di vedere tagliati alcuni servizi. E’ importante progettare, ma il tutto va fatto bene e possibilmente in fretta”, rimarca poi Daniele Marchetti (Lega).
“Ogni investimento in sanità è gradito. Terremo comunque gli occhi aperti, valutandone i risultati. L’ospedale di Carpi è atteso da tempo, anche se i rinvii sono stati tanti, con la conseguenza dell’aumento dei costi”, sottolinea Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia).
Interviene poi l’assessore regionale Raffaele Donini: “Saranno tre i nuovi ospedali, Cesena, Carpi e Piacenza, oltra al polo di emergenza e urgenza di Parma. Sono opere per noi opere prioritarie. Previsti, inoltre, investimenti anche per il consolidamento strutturale antisismico di edifici esistenti e per le attrezzature tecnologiche”.
(Cristian Casali)