Con un’interrogazione i Cinquestelle vogliono sapere dal governo regionale “quali misure siano state adottate per rendere effettivamente utilizzabile dalle Ausl i farmaci a base di testosterone impiegati da persone trans per la terapia ormonale sostitutiva”.
Nell’atto ispettivo si rileva che farmaci quali Testoviron e Sustanon risultano, come indicato dalla stessa Agenzia italiana del farmaco (Aifa), di difficile reperimento: l’indisponibilità di questi medicinali “può creare problemi seri non solo alle persone trans ma anche gli uomini affetti da ipogonadismo per ragioni genetiche”.
A seguito di un’interrogazione presentata in parlamento, spiegano poi i pentastellati, il governo nazionale ha comunicato che, per ridurre l’impatto sui pazienti conseguente alla carenza di questi farmaci, “Aifa ha tempestivamente rilasciato alle strutture sanitarie richiedenti l’autorizzazione all’importazione dell’analogo medicinale commercializzato all’estero”.
I Cinquestelle, nel rimarcare che il problema è presente anche in regione Emilia-Romagna, chiedono quindi l’intervento dell’esecutivo regionale, sollecitando azioni anche nelle sedi interregionali.
(Cristian Casali)