Il sistema informatizzato di gestione del personale del comparto sanità è al centro di un’interrogazione di Daniele Marchetti (Ln). Il consigliere ha depositato un’interrogazione nella quale sottolinea come “la Regione, per finalità di programmazione e controllo, e le Aziende sanitarie, per finalità gestionali e operative, abbiano evidenziato la necessità di poter disporre di un sistema informatizzato di gestione delle risorse umane sempre più efficiente e omogeneo, in linea con l’aggiornamento normativo. Il sistema- spiega il leghista- dovrebbe garantire le necessarie autonomie aziendali e, al tempo stesso, consentire la realizzazione di sinergie gestionali, a livello sovra aziendale, assicurando, inoltre, a livello regionale, i necessari strumenti di controllo e programmazione”.
Un sistema che, però, rimarca Marchetti, ha varie criticità, in particolare per quanto riguarda l’istituto Rizzoli di Bologna: “gestione del cartellino personale aggiornata con due mesi di ritardo; mancata possibilità per gli operatori Sumap (Servizio unificato metropolitano amministrazione personale) di Bologna di modificare eventuali errori; mancata presentazione alle organizzazioni sindacali del prospetto quantitativo orario straordinario del personale dell’Istituto”.
Per questo domanda alla Giunta regionale “se il programma acquistato dalla Regione tramite bando avesse già queste criticità; se sia accettabile che le organizzazioni sindacali non siano a conoscenza delle ore straordinarie del personale; se ci sia un mancato controllo del direttore amministrativo dell’Istituto ortopedico Rizzoli e del direttore Saiter (Servizio assistenza infermieristica, tecnica e riabilitazione) sul processo; se ci sia anche un problema di conciliazione vita-lavoro del personale dipendente; se siano rispettati i carichi di lavoro del personale e quali siano le soluzioni che la Regione intende attuare”.
(Andrea Perini)