COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Mastacchi (Rete Civica): “Fare chiarezza sui danni da filler che può trattare il laser Eufoton”

“Una paziente rimasta sfigurata nel 2006 da un’iniezione antirughe con il trattamento al laser, invece di risolvere il problema, ha peggiorato la situazione”

Chiarire quali sono i danni da filler che possono essere trattati con il laser Eufoton. Il consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) interroga la Regione sul caso che vede coinvolta una donna rimasta sfigurata nel 2006 da un’iniezione antirughe.

“La giornalista bolognese Mirella Serattini è stata sfigurata da iniezioni antirughe sbagliate fatte nel 2006, quando si rivolse ad un medico estetico per sottoporsi a un leggero intervento estetico ma le venne iniettato dell’olio di silicone, sostanza vietata dal 1993. Oltre alla battaglia legale la signora –sottolinea il consigliere- ha iniziato una via crucis di interventi riparatori nel tentativo di eliminare gli effetti delle sostanza iniettate al fine di riparare lo sfregio sul viso: si è rivolta al centro regionale danni da filler del Policlinico di Modena che utilizzava il trattamento laser Eufoton come metodo innovativo, e si è sottoposta a trattamenti laser ogni mese per 20 sedute che, invece di risolvere il problema, hanno creato nuovi danni irreversibili”.

Secondo il consigliere Mastacchi la signora non è stata adeguatamente informata sui rischi e le complicazioni del trattamento sperimentale; pertanto, chiede alla giunta “quali sono gli effetti collaterali del trattamento, quali sono i danni da filler che possono essere trattati con il laser Eufoton, se il protocollo è stato aggiornato e quante richieste di risarcimento danni sono state presentate”.

(Giorgia Tisselli)

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