Prorogare le graduatorie per il personale sanitario e socio-sanitario, in scadenza entro l’anno, e i contratti che dovessero scadere prima dell’avvio del periodo di stabilizzazione.
È l’impegno chiesto alla giunta da Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, in una risoluzione nella quale spiega l’importanza della proroga “al fine di evitare comportamenti eterogenei che possano alimentare tensioni nelle more di una procedura di stabilizzazione che non deve pregiudicare i lavoratori che hanno superato con fatica regolari concorsi, ma deve garantire a livello regionale uniformi modalità operative in materia di reclutamento del personale, prevedendo, contestualmente alle procedure di stabilizzazione, lo scorrimento delle graduatorie vigenti”.
La legge di Bilancio 2022, afferma Mastacchi, ha una norma transitoria per la stabilizzazione attraverso contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato “del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari” con una certa anzianità. Una possibilità che si può applicare dal primo luglio al 31 dicembre 2023. In base ai fabbisogni sono stati banditi i concorsi, conclude il consigliere, “le cui graduatorie scadono a fine anno ma non tutti gli idonei sono stati ancora assunti e attualmente sono ancora precari all’interno delle strutture e in questi anni hanno permesso la tenuta di interi reparti ospedalieri, pronto soccorso, ambulatori e Asl, attendendo con ansia lo scorrimento delle graduatorie”.
(Gianfranco Salvatori)